NTT Pro Cycling, Victor Campenaerts si “allena” come se fosse a 10.000 metri
Victor Campenaerts spinge ancora più in là i limite dei suoi “allenamenti”. Il detentore del Record dell’Ora, dopo aver simulato nelle scorse settimane le condizioni dei 4.700 metri di altitudine in una tenda ipobarica, si è spinto addirittura oltre, trascorrendo quotidianamente un’ora a 10.000 metri di altitudine. Il corridore della NTT Pro Cycling ha trascorso questo tempo a riposo con una speciale maschera, attraverso la quale viene erogata l’aria impoverita di ossigeno per stimolare una produzione extra di globuli rossi. Questo metodo, noto come “esposizione ipossica intermittente”, viene spesso utilizzato dagli alpinisti.
Occorre ricordare che, nonostante siano autorizzate dalla WADA, queste pratiche siano vietate in Italia in cui sono considerate doping (Legge 376/2000). Certamente un vantaggio per il belga in un periodo in cui non è possibile fare ritiri in altura, con il corridore che ha chiaramente precisato a Het Laatste Nieuws di “non provarlo a casa“. Secondo il medico sportivo Ruud Van Thienen che lo ha seguito in questa pratica: “Victor ha una saturazione di ossigeno a 4.700 metri che altre persone già raggiungono da 2.000 a 2.500 metri. Non farlo se non si è assistiti da professionisti, perché si rischia di morire. Questa seconda esposizione ora serve da stimolo supplementare, per estendere l’effetto di tale cura d’altitudine il più a lungo possibile e per rallentare il tasso di rottura dei globuli rossi a livello del mare. L’approccio è e rimane una scommessa. Ma nei primi 20 minuti di test, l’effetto era già travolgente. Per un corridore del suo livello, un miglioramento dal 5 al 10% è a dir poco gigantesco”.
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